Berlusconi: al premier si pensa dopo le elezioni

"Il Pnrr ottenuto per il mio intervento determinante"

AGO 19, 2022 -

Politica Roma, 19 ago. (askanews) – “Se Forza Italia avesse un voto in più dei suoi alleati la politica del governo sarebbe ancor più caratterizzata in senso liberale, cattolico, garantista, europeista, atlantista. Al resto penseremo dopo aver vinto le elezioni”. Lo dice Silvio Berlusconi intervistato dal Foglio, rispondendo alla domanda se in ossequio all’accordo del centrodestra sarebbe lui a tornare a palazzo Chigi se Forza Italia risultasse nelle urne il primo partito del centrodestra. Quanto alla possibilità di rividere il Pnrr con a palazzo Chigi un governo di centrodestra a guida Meloni come dalla leader Fdi prospettato, “il Pnrr – rivendica al contrario Beerlusconi a Fi- noi non l’abbiamo semplicemente votato: sono stato io a dare un contributo importante, forse determinante, con i miei colleghi e amici leader nel Ppe, perché l’Italia potesse disporre di tante e tali risorse. Sono molto orgoglioso di aver servito il mio paese in quest’ occasione e credo che si tratti di un’opportunità straordinaria da utilizzare al meglio. Se necessario se ne potranno rivedere alcuni dettagli per adeguarli al mutare delle circostanze, ma la sua attuazione rimane determinante per uscire dalla crisi”. Stesso dicasi per la politica estera di un prossimo governo di centrodestra del cui europeismo e atantismo di cui Berlusconi si proclama garante.”L’ingresso nel Ppe significa l’adesione a una precisa visione dell’Europa e del ruolo dell’Italia in Europa. Un’Europa basata sui valori giudaico-cristiani, sul modello liberale, sulla sussidiarietà. Io sono certamente molto favorevole all’allargamento dell’area che fa riferimento al Ppe in Italia. Se i nostri alleati vorranno intraprendere un percorso di questo tipo – afferma Berlusconi- noi naturalmente li aiuteremo”. Tor/Int2