Migranti, Fedriga: asilo va chiesto nel primo paese europeo

Troppi ingressi clandestini

OTT 27, 2021 -

Migranti Trieste, 27 ott. (askanews) – “Una persona che sta fuggendo da una situazione di difficoltà ha diritto a richiedere protezione e io sono il primo a dirlo, ma l’asilo va richiesto nel primo paese europeo in cui si entra. Altrimenti non significa più fuggire, ma cercare il paese europeo che si preferisce per entrarci illegalmente”. Così Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli Venezia Giulia, sul flusso immigratorio dal confine orientale. “Nel recente passato ci sono stati dei successi nella lotta all’immigrazione clandestina. Il ministro dell’interno Matteo Salvini aveva ridotto gli sbarchi a 5 mila: quindi o è stato molto fortunato, dato che prima e dopo di lui i numeri sono stati molto più alti, oppure aveva trovato delle soluzioni funzionali”, ha aggiunto Fedriga a Radio 24. “Gli accordi con i Paesi di transito e di partenza e il rafforzamento dei controlli ai confini hanno portato a un ottimo risultato sia per il Mediterraneo sia per le tratte via terra – ha concluso -. Io governo una regione che confina con altri paesi europei ma in cui sono stati registrati anche centinaia di ingressi in un giorno: non è ammissibile”.