Mattarella a Ue: Italia è un paese “frugale”

Incontra presidenti europei. Con Ungheria "franco" su migranti

SET 16, 2021 -

Ue Roma, 16 set. (askanews) – Sergio Mattarella, dopo le sollecitazioni mandate ieri all’Ue dal vertice Arrajolos per sopperire alla mancanza di una politica estera comune e di una difesa militare definita, continua sulla stessa strada comunitaria: chiarisce oggi, rivolto evidentemente ai Paesi del nord Europa (i cosiddetti frugali), che anche l’Italia mostra segni di frugalità, di attenzione nei suoi conti pubblici e nelle sue spese; e sottolinea, in un confronto “franco” con il presidente dell’Ungheria – con un chiaro messaggio a quei Paesi (cartello di Visegrad?) che contrastano le politiche comunitarie di accoglienza dei migranti – quale sia la sua posizione verso i profughi ricordando ancora una volta la necessità, la responsabilità dell’impegno di tutta l’Unione europea all’aiuto. Mattarella ha incontrato questa mattina al Quirinale, in separate udienze, il Presidente della Repubblica di Malta, George Vella, il Presidente della Repubblica di Finlandia, Sauli Niinistö, il Presidente d’Irlanda, Michael D. Higgins e il Presidente di Ungheria, Jßnos Áder. Da quello che si apprende c’è stata ampia convergenza con Malta su Libia e Mediterraneo. Altrettanto con Finlandia su estensione sovranità a livello europeo. Si è poi registrata comune adesione con Helsinki al piano di investimenti europeo su digitale e transizione ecologica. Con Irlanda c’è stata condivisione sul tema delle migrazioni, esaminando anche la questione degli accordi sulla frontiera Ue con la Gran Bretagna. C’è stato poi un “franco” confronto con l’Ungheria (di Orban – ndr) sui temi del debito e delle migrazioni. Nel corso dei colloqui Mattarella ha mandato anche un messaggio ai paesi Ue del Nord, i cosiddetti “frugali” da sempre contrari a manovre di bilancio europeo (anche in periodo Covid) che possano aiutare paesi come l’Italia, la Spagna in difficoltà con i propri conti pubblici. Il presidente ha chiarito che da 20 anni l’Italia è in avanzo primario di bilancio e questo, per tornare al termine in voga, è un segno di frugalità. Per Mattarella si tratta di fare crescere l’economia e non di frenarla, così da affrontare efficacemente il debito.