Slittano le nuove norme sul Green Pass, il governo attende i nuovi dati

Le decisioni su trasporti e scuola non dovrebbero essere prese domani nel Cdm

LUG 28, 2021 -

La pandemia Roma, 28 lug. (askanews) – Sono avviati a slittare i nuovi provvedimenti del governo sull’utilizzo del green pass (ad esempio sui mezzi di trasporto) e sulla scuola. E’ quanto si apprende da diverse fonti di governo. Domani, nel Consiglio dei ministri previsto per le 11.30, non dovrebbero dunque essere portati nuovi provvedimenti per il contenimento della diffusione della variante delta. Prima, spiegano fonti dell’esecutivo, occorre fare “approfondimenti” sullo stato della campagna vaccinale nelle varie popolazioni. Secondo le fonti, le decisioni dovrebbero essere rimandate alla prossima settimana. I temi più complessi sul tavolo sono quelli relativi all’uso dei certificati verdi per i mezzi di trasporto, a partire da quelli (aerei, treni, navi) a lunga percorrenza e l’eventuale obbligo vaccinale per il personale della scuola. Questa mattina, intanto, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha visto il leader della Lega Matteo Salvini. Un incontro, è stato riferito da Palazzo Chigi, “proficuo e cordiale” in cui “sono stati affrontati temi collegati alla campagna vaccinale, al Green Pass e alle misure di contrasto al Covid-19”. Da parte sua il leader leghista ha detto di aver espresso al premier “rammarico” per alcune dichiarazioni “ingenerose”. Il riferimento è alle parole pronunciate da Draghi la scorsa settimana in conferenza stampa: “L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire”, aveva detto il presidente del Consiglio, rispondendo a una domanda su segretario del Carroccio. Per quanto riguarda i provvedimenti, ha assicurato Salvini, “non ci saranno nuove restrizioni, ci pensiamo settimana prossima”. Afe/Int5