Roma, 22 gen. (askanews) – “Le bandiere si onorano se si dice la verità sempre e comunque. Abbiamo messo a punto un meccanismo rigoroso che si alimenta con i dati delle regioni, quelle zonizzazioni ci hanno fatto evitare il lockdown anche se alcuni italiani fanno più sacrifici di altri. Non dobbiamo dire cose ch non si comprendono. La settimana scorsa la Lombardia ha trasmesso i dati all’Iss, questa settimana li ha rettificati. Succede, speravo finisse lì e mi auguro le polemiche finiscano immediatamente perché dobbiamo tutelare la salute dei lombardi”. Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia a Titolo V su Raitre.
“Si è fatta un po’ fatica nell’ammettere la rettifica dei dati, non era mai successo prima, è successo, c’è differenza tra rettifica e aggiornamento, è tutto agli atti in una relazione cristallina trasmessa stasera dall’Iss”, ha osservato Boccia. Quanto alle accuse di calunnia da Roma alla Lombardia, il Ministro ha sottolineato: “Sono al servizio della Lombardia ininterrottamente da 11 mesi. Vorrei che tornassimo alla solidarietà, all’unità, alla leale collaborazione che ha caratterizzato il lavoro di questi mesi”.
“Non c’è nulla di male nell’ammettere che c’è stato un errore, succede”, ha concluso.