Conte studia le prossime mosse dopo lo strappo di Renzi

Cosa si sa

GEN 13, 2021 -

Roma, 13 gen. (askanews) – Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha seguito, tramite i lanci di agenzia, la conferenza stampa di Matteo Renzi, che ha annunciato oggi l’uscita della delegazione di Italia viva dal governo. Secondo quanto si apprende, in particolare, riunito con il suo staff, il premier si è soffermato sulle ‘accuse’ che il senatore fiorentino gli ha rivolto, a partire dal riferimento ai “pieni poteri” e alla mancanza di “rispetto” delle forme della democrazia. Parole dure, ritenute non veritiere, su cui potrebbe rispondere, ma non oggi.

Adesso c’è da studiare le prossime mosse, in stretto contatto con i vertici dei partiti che lo sostengono, con cui oggi ha avuto scambi di vedute.

E comunque c’è da chiudere, rapidamente, due partite urgenti, su cui comunque Italia viva ha annunciato il suo appoggio. Stasera il Consiglio dei ministri (in ritardo rispetto all’orario previsto delle 20.30) torna infatti a riunirsi, senza Teresa Bellanova ed Elena Bonetti, per decidere le nuove misure per il contrasto all’epidemia da coronavirus. E una nuova seduta dovrebbe tenersi domani, per la richiesta di autorizzazione per un nuovo scostamento di bilancio, necessario a finanziare una nuova ‘tranche’ di ristori.

Al momento, spiegano fonti di governo, non è previsto che possa salire in tempi stretti al Colle per un nuovo confronto con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con cui aveva avuto un colloquio nel primo pomeriggio, ricevendo l’invito a “uscire velocemente da questa condizione di incertezza”. (Foto di repertorio).

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