Rousseau, Casaleggio: mancano 175mila euro, useremo altri metodi

"Grazie alla piattaforma M5S è più efficiente dei partiti"

NOV 23, 2020 -

Roma, 23 nov. (askanews) – Al via l’evento on line con il lancio delle iniziative per l’autofinanziamento della piattaforma Rousseau: Enrica Sabatini, storico braccio destro del presidente dell’Associazione Davide Casaleggio, ha preso la parola sottolineando la presenza on line di alcuni “portavoce” (eletti, nel lessico del Movimento 5 stelle). “Siamo 580, tantissimi!”, ha commentato. Le persone connesse on line sono poi aumentate fino a circa 900.

Davide Casaleggio, figlio di Gianroberto, il “cofondatore” (con Beppe Grillo) del M5S, ha fatto qualche garbato cenno alle frizioni con i vertici del Movimento e con una parte dei parlamentari che ha deciso da tempo di venir meno agli impegni presi per il versamento di una quota della propria indennità a favore della piattaforma Rousseau, che gestisce gran parte della vita interna dell’organizzazione. “Come sapete – ha detto – abbiamo avuto qualche problemino col budget, con le entrate. E’ vero che negli ultimi due anni abbiamo adottato un modo particolare di finanziamento però molto probabilmente dovrà essere affiancato da altri”. Poi ha rivendicato, come già aveva fatto pubblicamente nelle scorse settimane, il fatto che “col metodo sempre lontano dai finanziamenti pubblici” Rousseau ha consentito all’organizzazione del M5S un grado di risparmi ed efficienza incomparabile con quello di altre organizzazioni politiche: “Il rapporto con la spesa del M5S è fino a dieci volte tanto, anche le formazioni più piccole del Parlamento spendono il doppio e nessuna formazione politica” offre i servizi “che Rousseau eroga ai 180mila iscritti al M5S e agli oltre duemila eletti”.

“Nelle ultime settimane abbiamo avuto un problema sul modello di finanziamento degli ultimi due anni, ci sono 175000 euro che mancano, per questo – ha spiegato – avevamo informato prima alcune persone, poi gli eletti poi abbiamo proceduto a ridurre alcuni servizi. Oggi, dopo aver fatto una cura dimagrante che potevamo fare, dobbiamo pensare al rilancio del progetto Rousseau per i prossimi mesi”.

Tra le “novità” illustrate nel corso dell’evento, alcune funzionalità rinnovate della piattaforma, in particolare nella app per gli apparati mobili riservata agli iscritti, il cui uso è al momento appannaggio di “duemila beta tester”. Una delle principali funzioni presentate dal responsabile tecnico Cristian Laurino è il “Mi fido”, uno strumento per distinguere, attraverso una sorta di “rating” da social network, gli attivisti riconosciuti dai “semplici iscritti”.