Di Battista: Italia rischia col Mes, Pd lo vuole per spaccare M5S

"Meglio finanziarsi sui mercati"

OTT 1, 2020 -

Roma, 1 ott. (askanews) – “L’Italia è un grande paese. Non ha alcun bisogno del Mes (Meccanismo europeo di stabilità, il cosiddetto fondo salva-Stati che ha attivato una linea di credito per le spese sanitarie post Covid 19, ndr). Ha bisogno di finanziarsi sui mercati, come tutti gli altri Paesi del resto, collocando titoli a tassi di interesse sempre più bassi”. Lo ha scritto Alessandro Di Battista nel suo editoriale sul giornale online Tpi.it.

Secondo l’ex deputato M5S, punto di riferimento della minoranza interna, “che il Pd cerchi di spaccare il M5S non mi sconvolge. E’ la politica. Che lo faccia spingendo su uno strumento rischioso per l’Italia ed oltretutto meno efficace di altre azioni da mettere in campo sì. E tutto questo andrebbe detto con numeri e trattati alla mano. E’ nell’interesse dell’Italia del resto, ancor prima che del Movimento”.

Nel suo articolo, Di Battista ha fatto una dettagliata ricostruzione dei temi più controversi (soprattutto a proposito della reale incidenza su trattati e regolamenti delle decisioni e degli impegni politici per il futuro assunti in sede Ue nel 2020) legati all’ipotetico ricorso allo strumento finanziario del Mes. Fra le altre cose, prendendo di mira le dichiarazioni dell’ex premier Romano Prodi. “Sarà un problema mio, sarò malfidato, diffidente, un pazzo come sostiene il professor Prodi, già liquidatore dell’industria pubblica italiana, ma per me il Mes assomiglia a quelle discoteche dove l’entrata è libera ma per uscire devi passare obbligatoriamente al bar per consumare. Con un’aggravante, nel caso del Mes, trattati alla mano, non si ha alcuna certezza né sul numero e né sul costo delle consumazioni”.