Milano, De Corato chiede rimpatrio per clandestini delinquenti

"Aspetto la soluzione di Majorino"

SET 25, 2020 -

Milano, 25 set. (askanews) – “La priorità di Regione Lombardia è quella di garantire ai propri cittadini la sicurezza nel territorio in cui lavorano, studiano e vivono la loro vita. Questo implica anche rimpatriare nel Paese di origine persone che vivono qui illegalmente, il più delle volte di espedienti, come dimostrano i continui episodi riportati dalla cronaca nera. Non si contano nemmeno più gli irregolari con precedenti che vengono arrestati per rapine, borseggi, violenze sessuali, furti, spaccio di droga, truffe e aggressioni”. Lo ha affermato in una nota l’ex vice Sindaco di Milano ed assessore regionale alla sicurezza Riccardo De Corato in merito alla manifestazione del prossimo 2 ottobre dei “No Cpr” in C.so Monforte a Milano e alle recenti dichiarazioni dell’ex assessore comunale Pierluigi Majorino.

“Per l’ex Assessore comunale di Milano, oggi Parlamentare europeo, i criminali clandestini devono essere accolti perché se delinquono, alla fine, per la sinistra è sempre colpa della società. Infatti, secondo lui, ‘serve il riscatto sociale dei più deboli’ e ‘non un carcere temporaneo per cittadini stranieri’. Aspetto quindi la soluzione di Majorino & co. su come rimpatriare personaggi come Ridha Mahmoudi, il tunisino di 53 anni con due condanne e cinque mandati di espulsione alle spalle, che ha ucciso don Roberto Malgesini a Como”.

Secondo De Corato, “la domanda che si pongono i centri sociali sul perché il sindaco Giuseppe Sala taccia di fronte alla prossima apertura del centro di via Corelli ha una risposta semplice: anche lui, come gran parte della sua Giunta e del centrosinistra, a cominciare dall’Assessore comunale alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti, sperava non venisse mai inaugurato”.

“Visto il numero di irregolari presenti nella nostra regione (quasi 112 mila secondo Orim e Polis Lombardia), principalmente concentrati nel capoluogo lombardo (51.400), – conclude De Corato – ritengo molto importante la presenza e l’attività di questa struttura che non faticherà sicuramente a trovare i primi ospiti”.