Roma, 21 set. (askanews) – La vittoria del sì al taglio dei parlamentari non vuol dire che ci sia una delegittimazione di Senato e Parlamento attuali. Una delegittimazione, come in queste ore viene sostenuto da rappresentanti dell’opposizione, che dovrebbe portare ad uno scioglimento delle Camere a breve e a nuove elezioni.
Non filtrano ovviamente alcun commento o indiscrezioni da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella sulla consultazione di oggi, con lo spoglio peraltro ancora in corso. Ma in ogni caso è bene ricordare quello che dovrebbe essere un indirizzo generale (lasciato intendere nel tempo dal Colle) e sempre considerato: ci vuole tempo per definire i nuovi collegi, anche perchè la legge di riforma parlava chiaramente di entrata in vigore nella prossima legislatura e non in questa.