Il leader Ppe Weber: Salvini pupazzo di Putin

E il liberale Verhofstadt: "Lui e Le Pen prendono soldi da russi"

SET 16, 2020 -

Bruxelles, 16 set. (askanews) – Il leader della Lega Matteo Salvini è stato praticamente accusato di essere un “pupazzo di (Vladimir) Putin” dal capogruppo del Ppe al Parlamento europeo, il tedesco Manfred Weber, durante il dibattito in plenaria sul “discorso sullo stato dell’Unione” della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, oggi a Bruxelles.

L’accusa di Weber è stata lanciata anche ai sovranisti francesi del Rassemblement National (ex Front National) di Marine Le Pen e al partito di sinistra greco Syriza.

Dopo aver ricordato le tensioni internazionali con la Bielorussia e la Russia, il capogruppo del Ppe ha detto, in inglese: “Una parola ai colleghi del Front National, di Salvini e di Syriza: noi siamo qui per servire i cittadini europei, un vero patriota non è mai un pupazzo di Putin”.

Più tardi, anche l’ex premier belga ed ex leader del gruppo europarlamentare liberaldemocratico, Guy Verhofstadt, ha lanciato un’accusa a Salvini e al gruppo sovranista Id (Identità e democrazia), di cui fanno parte la Lega e il Rassemblement National francese.

Riferendosi all’intervento del co-presidente del gruppo Id, il francese Nicolas Bay, che in precedenza aveva accusato la Commissione di voler “contrarre un debito esorbitante di 750 miliardi di euro” per finanziare il Fondo europeo di rilancio post pandemico, chiedendo chi lo rimborserà, Verhofstadt ha detto: “Bay dà lezione a tutti, anche sul finanziamento del Fondo di rilancio, quando lui, il signor Salvini, Madame Le Pen e i loro amici austriaci che ricevono soldi da Putin”.

“Forse – ha continuato, in francese, l’ex premier belga -potrebbero occuparsi di restituire i soldi al signor Putin. Personalmente trovo uno scandalo che della gente simile dia delle lezioni, loro che ricevono soldi per distruggere l’Unione europea”, ha concluso Verhofstadt.

Loc/Int2