Schermaglie in Commissione su legge elettorale, oggi ok a testo base

L'opposizione critica. Alle 13 nuova seduta

SET 8, 2020 -

Roma, 8 set. (askanews) – Schermaglie questa mattina in commissione Affari Costituzionali alla Camera convocata alle 9 per l’adozione del testo base della legge elettorale. La seduta è durata solo un’ora perché alle 10 i deputati erano convocati in aula per la discussione generale sul decreto semplificazioni. Ma tanto è bastato per capire il clima che c’è intorno alla riforma. Un muro contro muro tra maggioranza e opposizione.

Dopo l’illustrazione del testo base (un sistema proporzionale con soglia di sbarramento al 5%), il presidente della Commissione Giuseppe Brescia (M5s) ha aperto le dichiarazioni di voto, ovvero a un intervento per gruppo, ma il centrodestra lo ha contestato spiegando che va dato il tempo a tutti di intervenire in discussione generale. Sono intervenuti Francesco Paolo Sisto (Fi), Giovanni Donzelli (Fdi) e Igor Iezzi (Lega) a chiedere più tempo. “L’unico intervento sul merito finora – ha spiegato Iezzi – è stato quello del forzista D’Ettore. Tutti vogliamo dire la nostra. Non c’è nessuna fretta. Domani non va in aula la legge elettorale”.

La polemica è rimbalzata anche in aula nel corso della discussione generale sulle semplificazioni: “La vostra premura – ha detto Donzelli – è adottare il testo base della legge elettorale. Gli italiani non sanno se aprono il negozio, non sanno se potranno mandare i figli a scuola, andiamo incontro a una catastrfe economica e sociale e la vostra priorià è sapere se tra le 13.05 e le 14.05 riuscite ad adottare il testo base della legge elettorale. E’ questo lo scalpo che il Pd ha ottenuto da M5s per poter votare sì al referendum che a sua volta è lo scalpo dei 5 stelle per dimostrare che servono a qualcosa”. La commissione è riconvocata dalle 13 alle 14. Pd e M5s puntano in quell’ora al voto sul testo base.