Carè (Iv): superbonus importante anche per italiani all’estero

Possono usufruire di sconto in fattura del fornitore

AGO 13, 2020 -

Roma, 13 ago. (askanews) – “Il superbonus rappresenta una misura significativa per tutti i cittadini. Tra questi, anche i residenti all’estero, i loro familiari e conviventi, potranno usufruire di un incremento al 110% della agevolazione fiscale per tutte le ristrutturazioni che effettueranno entro il 31 dicembre 2021”. Lo afferma in una nota Nicola Carè, deputato di Italia viva eletto all’estero.

“Ricordiamo che il superbonus 110% – aggiunge – è diretto a sostenere le spese relative ad alcuni specifici interventi finalizzati alla riqualificazione energetica e alla adozione di misure antisismiche degli edifici”.

“Penso soprattutto ai nostri borghi; proteggerli e curarli – sottolinea il deputato di Italia viva – è condizione essenziale per mantenere intatta la loro bellezza e promuovere il turismo di ritorno, rendendo sempre più solido il legame che gli italiani all’estero hanno con le loro radici”.

“Il ministero dello Sviluppo Economico ha, anche per questo, nel decreto rilancio, definito le agevolazioni fiscali per riqualificare le abitazioni, stabilendo – specifica Carè – i documenti da inviare all’ENEA, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile. Un’importante novità è, in particolare, rappresentata per i tanti iscritti AIRE che, non usufruendo di detrazione in quanto non producono redditi in Italia, possono avere uno sconto in fattura dal fornitore di beni e servizi utilizzati o di una cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante”.

“Recuperare e riqualificare il patrimonio edilizio e rispettare l’ambiente – conclude Carè – rappresentano obiettivi che, in tale provvedimento, si coniugano alla perfezione con le esigenze e i bisogni dei cittadini”.