Roma, 9 ago. (askanews) – “Le autopsie non furono vietate ma furono ritenute non necessarie nei casi di Covid-19 conclamati”, “non saprei dire cosa non rifarei ma sin qui abbiamo preso delle decisioni, avendo sempre alla base le opinioni degli esperti e con grande condivisione dei ministri e dei governatori, col senno di poi direi che non abbiamo molto da rimproverarci”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte intervistato, a Ceglie Messapica, dal direttore di Affaritaliani.it, Angelo Maria Perrino, nell’ambito dell’evento ‘La Piazza’.
“C’è un dibattito sul lockdown in questi giorni, ma dobbiamo ripercorrere la storia di quei giorni…” ha aggiunto Conte sottolineando di essersi sempre “confrontato” con i governatori. “Abbiamo messo in sicurezza il paese, sono orgoglioso di averlo fatto” ha concluso.