Cosa ha detto il premier Conte in vista della trattativa Ue

Nessun compromesso al ribasso

LUG 7, 2020 -

Roma, 7 lug. (askanews) – Il prossimo Consiglio europeo “ci auguriamo che possa essere quello risolutivo e ci batteremo perchè sia risolutivo. Le previsioni sono negative, non abbiamo il tempo, dobbiamo decidere subito e non possiamo arrivare a una proposta di basso profilo o con un compromesso a 27, perchè significa non dare una risposta adeguata. E invece serve una risposta forte e adeguata”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in conferenza stampa a Lisbona con primo ministro portoghese, António Costa.

Per il premier, la risposta dell’Ue “deve essere forte e ambiziosa, questa è la nostra ‘linea rossa’, qualsiasi soluzione di compromesso a ribasso non è accettabile. Poi ci sono degli aspetti, sul quadro finanziario, su cui si può discutere, ci sono dei margini per le soluzioni condivise, ma non rimettere in discussione la proposta della commissione è la linea rossa”.

Secondo Conte, inoltre, i dati di oggi “confermano la gravità di questa crisi, le serie conseguenze sul piano economico e sociale e per questo è importante che la risposta europea sia solida, all’altezza della situazione e anche immediata perchè se non fosse immediata non sarebbe la stessa cosa. La tempestività – ha aggiunto – è uno degli elementi che irrobusticono la reazione europea. Se non è tempestiva il rischio è che le conseguenze siano più gravi e che le risorse non siano adeguate. E’ importante intervenire tempestivamente e offrire una risposta importante dell’Ue, per dare un messaggio anche al resto del mondo. E’ una crisi senza precedenti, abbiamo bisogno di una ripresa economica, non solo dei nostri Paesi, ma per l’intera Europa: non ci saranno singoli vincitori e vinti, vinceremo o perdere tutti insieme”.

Quanto al Mes, ha aggiunto Conte, “non ne abbiamo parlato, non è nei nostri principali pensieri”.

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