Salvini: tornerò a Mondragone? prima lo faccio e poi lo dico

Oggi nessun contestatore, probabilmente dormono a quest'ora

GIU 30, 2020 -

Castel Volturno, 30 giu. (askanews) – “Quando tornerò a Mondragone? prima lo faccio e poi lo dico”. Il leader della Lega, Matteo Salvini, durante un incontro con i cittadini e la stampa a Castel Volturno (Caserta), torna sulla contestazione avvenuta ieri a Mondragone davanti all’area dei palazzi ex Cirio dove nei giorni scorsi è scoppiato un focolaio di Covid-19. Questa mattina, invece, non ci sono contestatori: “Probabilmente queste persone di mattina presto dormono perché si sono strafatti di canne la sera: magari a Mondragone ci torno alle 3 di notte”.

“I carabinieri e la polizia non fanno il loro dovere, ma di più. Forse ieri c’è stata sottovalutazione – continua Salvini- Oggi mancano gli elicotteri, i vigili del fuoco e la marina militare, per il resto ci sono tutti”. Poi il leader della Lega svela di aver chiamato il Prefetto di Caserta, dopo gli scontri di ieri: “Ho chiesto che la democrazia in provincia di Caserta sia tale. Ieri c’è stata una inaccettabile violenza criminale e nessuno mi toglie il dubbio che dietro ci sia la mano della camorra, perché a non volere cambiare la situazione a Caserta e in Campania è la camorra. L’unica che ci guadagna dai rifiuti in strada e dal lavoro illegale. Ci tornerò con ancora più grinta. Dispiace che la gente sia stata vittima di questi cretini” conclude.