Schirò (Pd): prorogata al 31 luglio domanda per reddito emergenza

Per italiani rientrati non è richiesto requisito residenza

GIU 17, 2020 -

Roma, 17 giu. (askanews) – “In deroga a quanto previsto dalla legge istitutiva del Reddito di Emergenza le domande per tale prestazione possono essere presentate entro il 31 luglio 2020 invece che entro il 30 giugno 2020”. Lo sottolinea in una nota la deputata del Pd eletta all’estero, Angela Schirò, che spiega come questo sia stabilito dal “decreto legge n. 52” entrato in vigore oggi.

“L’Inps ha inoltre comunicato che si può chiedere il REM anche tramite CAF (oltre che tramite canale diretto Inps e patronati)”, riferisce.

“La decisione del Governo di prorogare i termini della presentazione della domanda e di concedere più tempo alle famiglie per l’invio dell’istanza è stata presa in considerazione della precaria situazione economica e occupazionale”, osserva Schirò.

“Non cambia invece – rimarca – la durata dell’aiuto economico, che sarà riconosciuto per due mesi, per un importo pari ad un minimo di 400 euro e fino ad un massimo di 840 euro. Ovviamente l’invio della domanda a luglio sposta di un mese la data di riconoscimento della somma complessivamente dovuta e presumibilmente il secondo bonifico verrà pagato nel mese di agosto, salvo nuove disposizioni da parte dell’INPS”.

“Ricordo a tutti gli italiani che sono rientrati dall’estero ed erano iscritti all’AIRE che non è richiesto ai fini del diritto al REM alcun requisito minimo di residenza in Italia, a differenza del Reddito di cittadinanza per cui è necessario aver risieduto in Italia nei due anni immediatamente precedenti alla domanda”, conclude.