Roma, 17 giu. (askanews) – “Se vogliamo garantire il diritto di voto a 4,5 milioni di elettrici ed elettori che vivono all’estero è impensabile fare il referendum” sul taglio dei parlamentari “a settembre”. Lo scrive su Facebook il senatore Pd Tommaso Nannicini, tra i promotori del referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari.
“Molti paesi, come il Brasile ma non sol – osserva – sono in piena emergenza epidemiologica, i nostri consolati sono a ranghi ridotti e non possiamo fare affidamento su fornitori locali per la stampa e la distribuzione delle schede. Se non ci poniamo subito il problema, ci accorgeremo solo a settembre che la consultazione è illegittima per l’impossibilità di far votare una parte del corpo elettorale”.