Grimoldi (Lega): Conte a Brescia e Bergamo come se fosse un ladro

"Ma almeno così si è evitato gli insulti"

APR 28, 2020 -

Milano, 28 apr. (askanews) – “Per una volta tanto dovrei riconoscere una certa ‘bravura e astuzia’ al premier Conte: la scelta di presentarsi a Bergamo dopo le 23 e a Brescia alle 2 di notte è stata perfetta per evitare di prendersi insulti e pomodori. Ha evitato la gente, ha evitato il confronto, ha evitato le contestazioni, ha evitato tutti. Si è mosso di notte, in silenzio, come fanno i ladri o chi ha qualcosa da nascondere”. Lo ha dichiarato in una nota Paolo Grimoldi, deputato della Lega e segretario della Lega Lombarda Salvini Premier.

“Certo forse avrebbe potuto mettersi anche una maschera sugli occhi – ha proseguito Grimoldi – per rendersi del tutto irriconoscibile ma anche cosi nessun bergamasco o bresciano lo ha visto e ha potuto urlargli tutto il malcontento per un Governo che li ha abbandonati nel momento della pandemia e adesso in quello della ripartenza. Un premier che arriva di notte come fosse un ladro. Ecco come siamo ridotti… Comunque chapaeu a Conte che ha mostrato a tutti come si fa a non rispondere alla gente dei propri errori. Mi vergogno però – ha concluso l’esponente leghista – dei sindaci di Bergamo e Brescia che non hanno protestato per questo trattamento, facendosi calpestare come zerbini…”.