Milano, 24 apr. (askanews) – “Sicuramente oggi è stato un risultato positivo per Macron perché si è affermata la sua proposta ed è passata l’ipotesi di strutturare i Recovery fund, poi chiaramente servirà più tempo per la parte attuativa e concreta che potrebbe mobilitare molte più risorse dei 540 miliardi euro già disponibili attraverso gli altri strumenti europei: Bei, Mes e Sure una sorta di cassa integrazione europea che possono essere attivati già dal primo di giugno”.
Così il presidente dei deputati di Italia Viva, Maria Elena Boschi, intervenendo alla trasmissione Tv “Porta a Porta” su Raiuno.
“È un risultato positivo anche per il nostro Paese che ha lavorato per arrivare a questo risultato – ha aggiunto – chiaramente ora conta la fase attuativa; bisogna avere in tempi rapidi procedure semplici e quindi la certezza di avere quanto prima delle risorse per noi italiani”.
E ancora, a proposito del Mes.
“Credo che 36 miliardi di euro da soli non bastino a risolvere tutti i problemi e le esigenze a cui dobbiamo far fronte nel nostro Paese – ha conbcluso Boschi – ma rinunciare a 36 miliardi di euro sostanzialmente a costo zero secondo me sarebbe da irresponsabili visto che hanno un’unica, eventuale, condizione cioé essere utilizzati per affrontare l’emergenza sanitaria del coronavirus e le spese collegate. Tra averli e non averli credo che sarebbe meglio poterli utilizzare, dopodiché l’importante è che ci sia un pacchetto di misure più ampie”.