Conte alla Camera, “vicinanza ai familiari delle vittime”

Lungo applauso di cordoglio dei deputati

MAR 25, 2020 -

Roma, 25 mar. (askanews) – Un lungo applauso dell’Aula della Camera ha ricordato le vittime del coronavirus, durante la relazione del premier Giuseppe Conte. “Non avremo mai pensato di vedere file di autocarri dell’esercito con le bare. Ai familiari delle vittime va il nostro pensiero e la nostra commossa vicinanza”, ha detto. A questo punto i deputati presenti hanno rivolto un applauso di cordoglio.

“Il governo è pienamente consapevole che dalle sue scelte discendono conseguenze di immane portata per la vita dei cittadini. Scelte che condizioneranno anche il futuro della nostra comunità. Siamo all’altezza del compito che il destino ci ha riservato? La storia ci giudicherà. Verrà il tempo dei bilanci, delle valutazioni, tutti avranno la possiblità di giudicare ad animo freddo e calmo il nostro lavoro e trarne la conseguenze. Ci sarà un tempo per tutto, oggi è il tempo dell’azione e della responsabilità dalla quale nessuno può fuggire”, così Conte.

“Stiamo combattendo – ha proseguito – un nemico invisibile e insidioso che entra nelle case, divide le famiglie, ci fa sospettare di mani amiche, ci ha condotto ad una limitazione significativa degli spostamenti pur di contenere il contagio ed evitare il rischio di diffusione incontrollata. Sfida il Paese in tutte le sue componenti: una sfida sanitaria, economica, sociale, ci coinvolge tutti, nessuno escluso. Il settore pubblico e il privato, le istituzioni e semplici cittadini”, ha aggiunto Conte.

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