Roma, 20 mar. (askanews) – La Camera si “riunirà”, l’Italia è “una Repubblica Parlamentare” e “tutti hanno bisogno che il Parlamento legiferi”, ovviamente “in assoluta sicurezza” sanitaria. Certo, discutere del voto online “ci sta, è una discussione importante che va fatta ma deve essere elaborata, deve prevedere un equilibrio rispetto al regolamento della Camera”. E comunque “non si può mettere in campo un tema del genere in due giorni, in una fase di emeregenza”. Lo ha detto il presidente della Camera Roberto Fico intervenendo a Radio24.
“Noi – ha spiegato – siamo una Repubblica parlamentare, il che significa che il parlamento lavora tantissimo e effettua molti voti, centinaia di voti, emendamenti, subemendamenti, riunioni di commissioni”. Insomma, ha aggiunto Fico, “non si può fare tutto in remoto, la formazione di una legge è lunga e complessa”. Il presidente della Camera ha ribadito che “tutto si può fare ma non in una settimana spinti dall’emergenza”.
Il voto in remoto, ha sottolineato, “non significa fare un dibattito sul difendere o non difendere il Parlamento. Si deve difendere la funzione legislativa delle Camere, il Parlamento deve andare avanti”.