Cerno(Iv) attacca Pd milanese su versamenti a ex partito: è pizzo

Replica della segretaria cittadina: chieda scusa a intera comunità

FEB 19, 2020 -

Milano, 19 feb. (askanews) – “Si chiama pizzo, hanno chiesto il pizzo. Anche la segretaria di Milano ha detto che se andavo con i 5stelle non capivo niente…la segretaria, questa che faceva la portaborse della Toia. Faceva la portaborse di un’europarlamentare e fa il segretario di Milano…dopo avermi chiesto il pizzo di 18.000 euro, mi ha detto ‘buona fortuna’. Si chiama pizzo, i soldi per parlare, per esprimere il proprio pensiero”. Lo ha detto il senatore Tommaso Cerno, passato nelle ultime ore dal Pd a Italia Viva, ai microfoni di “Un giorno da pecora” su Radio1, a proposito dei contributi chiesti dal Pd ai propri eletti. “Non faccio parte del Pd, non sono iscritto al Pd” ha aggiunto Cerno per giustificare i propri mancati pagamenti.

“È davvero grave che il senatore Cerno, paracadutato nel collegio più sicuro di Milano e dunque eletto grazie agli sforzi organizzativi e anche economici del Pd che lo ha sostenuto, si permetta ora di calunniarci, usando le parole legate al mondo mafioso, come pizzo e ricatto” ha replicato in una nota la segretaria metropolitana del Pd di Milano, Silvia Roggiani, secondo la quale Cerno “ha dimostrato scarsa cultura politica e soprattutto totale mancanza di rispetto nei confronti degli stessi militanti che gli hanno consentito di sedersi in Parlamento. Una comunità, quella del Pd Milano Metropolitana, che si autofinanzia con il tempo e la generosità dei propri iscritti e dei propri eletti. Eletti, che per quanto ci riguarda, sono i primi militanti”.

“Per quanto riguarda le parole usate nei miei riguardi, ci tengo a dirgli che il fatto di lavorare dall’età di 19 anni non è per me motivo di imbarazzo, ma anzi di orgoglio. Tommaso Cerno chieda scusa, non a me, ma non a tutta la comunità del Pd Milano Metropolitana che, anche grazie a tutti i contributi degli eletti, in questi anni è scesa in piazza, ha volantinato nelle strade e si impegna ogni giorno per la collettività” ha concluso Roggiani.