Alcune cose che ha detto di Maio nell’addio da capo politico del M5s

Cos'ha detto

GEN 22, 2020 -

Roma, 22 gen. (askanews) – Per M5s “oggi si chiude un’era”, è arrivato il “momento di rifondarsi”. Lo ha detto Luigi Di Maio parlando alla presentazione dei “facilitatori regionali”, al Tempio di Adriano a Roma. Ha spiegato il ministro degli Esteri: “M5s da sempre è chiamato a essere la bussola per i cittadini. E’ giunto il momento di rifondarsi, oggi si chiude un’era. Questo discorso ho iniziato a scriverlo un mese fa e finalmente adesso posso pronunciarlo”.

“Qualsiasi cosa accadrà mi fido di noi, del M5s e di chi verrà dopo di me”. A volte, ha aggiunto, ho assunto “scelte dure e incomprensibili” e “alcuni ci hanno tradito ma per uno che ha tradito dieci la nostra fiducia l’hanno ripagata”. “Abbiamo tanti nemici – ha spiegato anche Di Maio- quando si prova a cambiare lo status quo c’è sempre qualcuno che resiste e ti fa la guerra. Ma nessuna forza politica è stata sconfitta dall’esterno, ma dall’interno. I peggiori nemici sono quelli che contraddicono i valori sui quali siamo nati. Sono quelle persone che al nostro interno lavorano non per il gruppo, non per gli obiettivi comuni ma per la loro visibilità. Persone che poi non ci mettono la faccia quando si tratta di lavorare per le soluzioni. Che criticano senza voler costruire ma solo per distruggere”.

“Oggi ho visto che con la notizia delle mie dimissioni il titolo Atlantia ha guadagnato in Borsa, i mercati non hanno capito niente su di noi”, così Di Maio, che ha continuato “il Movimento è nato in opposizione al potere costituito: abbiamo lavorato per rompere tutte le nicchie di potere e le resistenze.

Ora stiamo combattendo la battaglia per il ritiro della concessione ai Benetton”.

Adm/Int2