Pd, Zingaretti: vinciamo in Emilia Romagna e poi un partito nuovo

Il segretario esorta il partito ad aprirsi "alla società e ai movimenti"

GEN 11, 2020 -

Roma, 11 gen. (askanews) – “Vinciamo in Emilia Romagna, e poi cambio tutto. Sciolgo il Pd e lancio un nuovo partito”. Lo dice a Repubblica il segretario Pd Nicola Zingaretti che spiega: “Convoco il congresso con una proposta politica e organizzativa di radicale innovazione e apertura. In questi mesi la domanda di politica è cresciuta, non diminuita. E noi dobbiamo aprirci e cambiare per raccoglierla. Non penso a un nuovo partito ma a un partito nuovo, un partito che fa contare le persone ed è organizzato in ogni angolo del Paese”.

“Magari cambiamo anche simbolo e nome”, aggiunge il segretario sottolineando che “dobbiamo rivolgerci alle persone, non alla politica organizzata. Dobbiamo aprirci alla società e ai movimenti che stanno riempiendo le piazze in queste settimane”. “Non voglio lanciare un’opa sulle Sardine, ci mancherebbe altro – chiarisce – rispetto la loro autonomia, ma voglio offrire un approdo a chi non ce l’ha”.

Zingaretti rispedisce al mittente la narrazione di un Pd subalterno al Movimento Cinquestelle: “Altro che subalternità! La linea unitaria sta pagando, come dimostrano i sondaggi, e casomai apre contraddizioni in chi non vuole scegliere”. Infine un appello: “Non dobbiamo essere pigri, io ho scommesso tutto su unità e apertura”.

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