Maggioranza lavora a riforma legge elettorale. Brescia: pdl per proporzionale

"Via i collegi uninonimali, sbarramento a 5% e diritto di tribuna"

GEN 8, 2020 -

Roma, 8 gen. (askanews) – Eliminazione dei collegi uninominali, un sistema proporzionale con soglia di sbarramento nazionale al 5% e un diritto di tribuna. Sono i punti cardine della proposta di legge elettorale che giovedì sarà presentata dal presidente della commissione Affari Costituzionali della Camera, il M5s Giuseppe Brescia.

“Al termine degli incontri svolti nelle ultime settimane dai gruppi di maggioranza, anche con i gruppi di opposizione, ritengo di essere nelle condizioni, dato il mio ruolo istituzionale – annuncia Brescia in una dichiarazione – di offrire alla discussione parlamentare una proposta di riforma elettorale che preveda l’eliminazione dei collegi uninominali, un sistema proporzionale con soglia di sbarramento nazionale al 5% e un diritto di tribuna. Il testo sarà depositato domani stesso per renderne possibile l’incardinamento già lunedì prossimo”.

“Consideriamo l’iniziativa annunciata dal Presidente Brescia un fatto positivo. La soluzione di agire sulla legge elettorale vigente adottando un sistema proporzionale con soglia di sbarramento nazionale al 5% è una base su cui avviare il confronto in Parlamento per arrivare a un consenso ampio su regole di voto utili a ridurre la frammentazione e a favorire la formazione di maggioranze di governo”. Lo affermano Dario Parrini, capogruppo Pd Commissione Affari Costituzionali Senato; Anna Macina, Capogruppo M5S Commissione Affari Costituzionali Camera; Marco Di Maio, Capogruppo Italia Viva Commissione Affari Costituzionali Senato; Gianclaudio Bressa, Capogruppo Autonomie Commissione Affari Costituzionali Senato.

In merito alla riunione della maggioranza sulla legge elettorale, fonti parlamentari della stessa fanno notare che il 95% dei gruppi sono d’accordo sull’ipotesi di una legge elettorale proporzionale con soglia di accesso al 5%.

Gli stessi gruppi, nell’iter della legge in commissione, sperano comunque di “riuscire a superare le resistenze di Leu”.

Dopo la riunione della maggioranza sulla legge elettorale fonti di Italia Viva sottolineano che “c’è un giudizio positivo sull’ipotesi di una legge elettorale proporzionale con soglia nazionale al 5%”. Le stesse fonti esprimono invece “contrarietà rispetto a quello che viene definito diritto di tribuna, ma che rischia di non essere altro se non un modo di bypassare la stessa soglia del 5% e, dunque, di riportare a una frammentazione del quadro politico”.