Renzi sfida Conte: serve un piano shock da 120 miliardi

Bisogna dare una prospettiva triennale al governo

NOV 15, 2019 -

Roma, 15 nov. (askanews) – La manovra di Bilancio “ha dei meriti”, come il disinnesco dell’aumento dell’Iva “ma certo non basta. Non può bastare”. E’ la “sfida” che Matteo Renzi, leader di Italia Viva, lancia al premier Giuseppe Conte in un colloquio con il Sole 24 Ore. E quindi chiede “un piano shock da 120 miliardi per rilanciare investimenti e infrastrutture nei prossimi tre anni”.

“Da parte nostra continueremo a fare la nostra battaglia sulle microtasse – dice Renzi – a partire dalla sugar tax e dalla plastic tax così come è stata congenata”. Ma bisogna anche invertire la rotta del governo e darsi una prospettiva triennale che rilanci la crescita ed eviti i segnali di burrasca in arrivo.

“I soldi sono già stanziati e anche la disponibilità privata non manca. In questi due giorni trascorsi a Londra ho potuto constatare il vivo interesse da parte di società di investimento e di banche – sostiene l’ex premier – anche straniere. Il vero problema è che i progetti non partono, sono bloccati.

Quello che serve è una corsia preferenziale sblocca-burocrazia come abbiamo fatto con l’Expo di Milano e con gli scavi di Pompei”.

Voz/Int9