Conte: “Subito un patto con enti locali. Il Mose va terminato”

Oggi si teme una nuova piena. "Sindaco commissario emergenza"

NOV 15, 2019 -

Roma, 15 nov. (askanews) – Doppia intervista su la Stampa e sul Corriere della Sera del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, interamente dedicata al disastro dell’acqua alta a Venezia mentre oggi è attesa una nuova piena con l’acqua che potrebbe sfiorare 1 metro e 50. Interviste dai contenuti molto simili salvo alcune sfumature, peraltro se entrambi i quotidiani le pubblicano a pagina 3 nel caso della Stampa diventa l’apertura dell’edizione odierna – con il titolo “Conte: subito un patto tra enti locali e governo per proteggere Venezia” – mentre il Corsera la richiama in prima, con l’annuncio del conferimento dei poteri di commissario sull’emergenza al sindaco.

Questo “non è il tempo delle polemiche” avverte Conte che spazza via qualunque ipotesi di ridiscutere l’opera. “Il Mose serve e va terminato – afferma – ad oggi è l’unica risposta sostenibile al problema dell’acqua alta a Venezia. Ultimare la realizzazione dell’opera è inevitabile”.

Dopo la visita sui luoghi colpiti il premier afferma che i veneziani “hanno saputo reagire, ho visto una grande solidarietà e la voglia di rimettersi subito in piedi. A questa comunità – promette – voglio dire che il governo farà la sua parte”.

“Anticipo che il sindaco sarà nominato commissario in relazione allo stato di emergenza che ieri abbiamo deliberato in Consiglio dei minisitri”, aggiunge Conte.

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