Cos’ha detto Mattarella nel 30esimo anniversario della caduta del Muro di Berlino

Le parole del presidente

NOV 9, 2019 -

Roma, 9 nov. (askanews) – “Questo giorno non può che richiamarci al coraggio delle scelte, alla responsabilità e all’impegno. In un tempo di mutamenti così profondi, l’Europa libera da barriere e totalitarismi può dare al mondo divenuto multipolare un contributo quanto mai prezioso in termini di civiltà, di cooperazione, di rispetto della persona e delle comunità. Per far questo deve essere capace di un nuovo slancio, mettendosi alla testa dell’affermazione dei valori di libertà e di democrazia, di uno sviluppo sostenibile, per dare un futuro alle prossime generazioni. L’Europa senza più muri di divisione e di odio è una grande opportunità per consentire ai suoi cittadini di essere padroni del proprio destino e di metterlo a confronto, in un dialogo di pace, con le aspirazioni dei popoli e delle culture di altri continenti”. E’ il messaggio lanciato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per il 30esimo anniversario dalla caduta del muro di Berlino.

“Il Muro di Berlino – sottolinea ancora Mattarella – è stato per quasi un trentennio il simbolo opprimente della divisione dell’Europa e della costrizione per milioni di suoi cittadini. Un grande vento di speranza lo ha abbattuto il 9 novembre 1989, facendo di questa giornata un’alba di libertà e l’avvio di un nuovo percorso storico per la Germania, per tutto il continente, per il mondo intero. La fine della Guerra Fredda e la riunificazione tedesca. Le immagini delle migliaia di giovani che demoliscono quel muro di incomunicabilità e di negazione dei diritti sono la rappresentazione di un’Europa dalle potenzialità enormemente accresciute, che sta a noi tutti sviluppare e non tradire”.

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