Ex Ilva, Toti: governo incapace, faccia marcia indietro

"Con chiusura si perde un punto di Pil e 20 mila posti di lavoro"

NOV 5, 2019 -

Genova, 5 nov. (askanews) – “Il governo ha creato questo problema per insipienza e pura propaganda, come è tipico dei Cinque Stelle. Ora il governo deve risolverlo. La chiusura di Ilva significherebbe perdere un punto del prodotto interno lordo italiano, oltre ventimila posti di lavoro e un asset strategico per il Paese. Questa è davvero una delle colpe più gravi che questo governo ha, e ne ha una lunga serie: mi auguro che sappia fare marcia indietro nel più breve tempo possibile, prima che questo guaio diventi irrisolvibile”. Lo afferma in una nota il governatore della Liguria e leader di Cambiamo, Giovanni Toti, parlando del caso ex Ilva a margine della seduta odierna del Consiglio regionale.

“Questo governo ormai sembra schiavo delle politiche più velleitarie del M5s – sottolinea Toti – ne abbiamo sentite di tutte e intanto il pil è fermo, la disoccupazione cresce. Mi chiedo quando si riuscirà ad avere un governo che dia finalmente risposte che non siano velleitarie, insensate e puramente propagandistiche. Nel momento in cui facciamo un tavolo di crisi sull’automobile al Ministero dello sviluppo economico, quello stesso governo chiude l’acciaio e le aziende che producono il materiale per  fare l’automotive? Siamo allo sbando più totale, è un circo equestre”.

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