Conte: Italia sia leader nuovo modello di cooperazione

Superare modelli predatori e neo colonialisti ancora imperanti

OTT 12, 2019 -

Cernobbio (CO), 12 ott. (askanews) – L’Italia in politica estera deve farsi interprete di un “nuovo modello di cooperazione” che superi i modelli “neocolonialisti in buona parte imperanti” per mettere fine ad atteggiamenti “predatori”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, intervenendo dalla presentazione del Progetto Africa di Coldiretti, Eni e Bonifiche ferraresi. L’obiettivo, ha spiegato, è che l’Italia diventi leader di questo “nuovo modello di cooperazione” per “lavorare in partenariato tra pari” con i Paesi africani e “costringere tutti i Paesi a conformarsi a questo nuovo modello di cooperazione”

“Ho dimostrato concretamente l’importanza che il governo italiana deve riservare al continente africano – ha detto Conte – Dobbiamo fare un investimento non solo economico ma sociale. L’Italia – ha aggiunto – deve rifuggire l’atteggiamento predatorio, lavorare a una politica estera che guardi all’Africa come a una terra di opportunità e responsabilità per entrambe le parti. Di questo approccio l’Italia si è fatta già interprete, e porteremo questa sensibilità anche nell’Unione europea. E dovremo lavorare assieme affinché si realizzi a tutto tondo. Dobbiamo costringere tutti i Paesi a conformarsi a questo modello di cooperazione”.