Brexit, Amendola: siamo pronti a difendere i nostri interessi

"Abbiamo 700mila italiani nel Regno Unito"

OTT 11, 2019 -

Roma, 11 ott. (askanews) – “Abbiamo quasi settecentomila italiani che vivono nel Regno Unito, abbiamo tante imprese, quindi la Brexit disordinata è normale che spaventi i nostri concittadini”. E’ quanto ha affermato il ministro per gli Affari europei, Enzo Amendola, intervistato da Fanpage.it.

“Noi – ha sottolineato – abbiamo detto che la Brexit si può fare con un negoziato e con delle soluzioni chiare, il nostro negoziatore è al lavoro con la controparte soprattutto sulle clausole di transizione, il cosiddetto backstop. Noi speriamo che questo sarà possibile, nel frattempo l’Italia si è già portata avanti per trovarsi pronta in ogni evenienza, anche in caso di No deal”.

“Siamo pronti a proteggere i nostri interessi per far sì che non ci sia uno choc il 31 sera, dal punto di vista dei mercati, dell’unione doganale e del trasferimento merci. Dal punto di vista della normativa e della task force che abbiamo a Chigi è tutto pronto”, ha concluso Amendola.