Attività di governo dell’11 ottobre 2019

OTT 11, 2019 -

Roma, 11 ott. (askanews) – IL FATTO

Il Consiglio dei ministri approva il decreto scuola e il decreto clima Il Consiglio dei Ministri si è riunito giovedì 10 ottobre 2019, alle ore 16.58 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Conte (segretario il Sottosegretario alla Presidenza Riccardo Fraccaro). – Decreto scuola Il Consiglio dei Ministri, terminato alle 19.06, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca Lorenzo Fioramonti e del Ministro dell’economia e delle finanze Roberto Gualtieri, ha approvato un decreto-legge che introduce misure di straordinaria necessità ed urgenza in materia di reclutamento del personale scolastico e degli enti di ricerca e di abilitazione dei docenti. Il decreto, al fine di porre rimedio alla grave carenza di personale di ruolo nelle scuole statali e ridurre il ricorso a contratti a termine, prevede che entro il 2019, contestualmente al concorso ordinario, si bandisca una procedura straordinaria per titoli ed esami per docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado, organizzata su base regionale e finalizzata alla definizione di una graduatoria distinta per regione e classe di concorso, nonché per l’insegnamento del sostegno, per complessivi 24 mila posti, riservata ai precari che abbiano insegnato nella scuola statale per almeno 36 mesi, anche non consecutivi. Il testo prevede, infine, misure per dare l’avvio al reclutamento di dirigenti tecnici per assicurare la funzionalità delle istituzioni scolastiche, la proroga da sei a nove anni della scadenza della validità delle abilitazioni scientifiche nazionali e l’esenzione dall’obbligo di ricorrere al mercato elettronico della pubblica amministrazione (MEPA) per l’acquisto di beni e servizi funzionalmente destinati all’attività di ricerca per gli Atenei e le Istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM). – Decreto clima Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare Sergio Costa, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE per la qualità dell’aria. Le nuove norme mirano a incentivare comportamenti e azioni virtuose programmando una serie di interventi multilivello, idonei a coinvolgere tutti gli attori responsabili. Tra le altre misure, il decreto prevede: · un “buono mobilità” destinato ai cittadini che risiedono in comuni che superano i limiti di emissioni inquinanti indicati dalla normativa europea sulla qualità dell’aria. Il buono consiste in un contributo di 500 o 1.500 euro per chi rottama rispettivamente un motociclo o un’auto fino alla classe euro 3 entro il 31 dicembre 2021 e potrà essere usato per acquistare abbonamenti di trasporto pubblico locale o biciclette anche a pedalata assistita; · un fondo per finanziare progetti di creazione, prolungamento, ammodernamento di corsie preferenziali di trasporto pubblico locale; · uno stanziamento per i comuni con particolari livelli di inquinamento che realizzano o implementano il trasporto scolastico dei bambini della scuola dell’infanzia statale e comunale attraverso mezzi di trasporto ibridi elettrici o non inferiori a euro 6, immatricolati per la prima volta dopo il 31 agosto 2019; · risorse per finanziare un programma sperimentale di riforestazione; · un fondo per finanziare gli esercenti che, al fine di ridurre la produzione di rifiuti, attrezzano spazi dedicati alla vendita di prodotti sfusi o alla spina, alimentari e detergenti. Il decreto, inoltre, proroga al 31 dicembre 2019 il termine per l’avvio della restituzione dei tributi e dei contributi previdenziali e assistenziali non versati per effetto della cosiddetta “busta paga pesante”, nei territori del centro Italia colpiti dal sisma del 2016.

OBIETTIVO SUL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL 10 OTTOBRE 2019

Trattati di estradizione e assistenza giudiziaria penale con la Repubblica dominicana Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Luigi Di Maio, ha approvato un disegno di legge di ratifica ed esecuzione del Trattato di estradizione tra la Repubblica italiana e la Repubblica dominicana, fatto a Roma il 13 febbraio 2019 e del Trattato tra la Repubblica italiana e la Repubblica dominicana di assistenza giudiziaria reciproca in materia penale, fatto a Roma il 13 febbraio 2019. I due trattati si inseriscono tra gli strumenti finalizzati all’intensificazione dei rapporti di cooperazione tra l’Italia e i Paesi al di fuori dell’Unione europea, con l’obiettivo di migliorare la cooperazione giudiziaria internazionale e di rendere più efficace, nel settore giudiziario penale, il contrasto alla criminalità. Nello specifico, i due trattati oggetto di ratifica prevedono, tra le altre misure, l’impegno a consegnarsi reciprocamente le persone ricercate che si trovino sul territorio di una delle parti e una stretta e incisiva collaborazione nel campo della cooperazione giudiziaria penale, con particolare riferimento al contrasto del narcotraffico.

LE ALTRE DECISIONI DEL CDM del 10/10/2019

Scioglimenti a norma del Testo unico degli Enti locali Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, a seguito di accertati condizionamenti da parte delle locali organizzazioni criminali, a norma dell’articolo 143 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267), ha deliberato lo scioglimento per diciotto mesi del Consiglio comunale di Cerignola (Foggia) e il contestuale affidamento dell’amministrazione dell’ente a una commissione di gestione straordinaria. Nomine Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, acquisiti i pareri favorevoli delle competenti Commissioni parlamentari, ha deliberato: · la conferma del dott. Franco GALLO a Presidente dell’Istituto dell’Enciclopedia italiana – Treccani; · la conferma del dott. Paolo CARRÀ a presidente dell’Ente nazionale risi. Leggi regionali Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Francesco Boccia, ha esaminato sette leggi delle Regioni e delle Province autonome e ha quindi deliberato: · di impugnare la legge della Regione Sardegna n. 15 del 08/08/2019, recante “Terza variazione di bilancio 2019-2021. Modifiche alla legge regionale n. 36 del 2013, alla legge regionale n. 8 del 2018, alla legge regionale n. 48 del 2018 e alla legge regionale n. 49 del 2018, disposizioni in materia di entrate tributarie e accantonamenti a carico della Regione, in materia di continuità territoriale aerea, politiche sociali, sport e disposizioni varie”, in quanto alcune disposizioni di carattere finanziario prevedono stanziamenti privi di copertura finanziaria, eccedendo in tal modo dalle previsioni statutarie e violando sia l’articolo 81, terzo comma, della Costituzione, sia il principio di armonizzazione dei bilanci pubblici di cui all’articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione. Il Ministro per gli affari regionali e le autonomie ha rappresentato l’intenzione di convocare, con urgenza, il tavolo tecnico-politico istituito dal comma 875 dell’articolo 1 della legge di bilancio 2019 (legge 30 dicembre 2018, n. 145), per definire congiuntamente al Ministero dell’economia e delle finanze e alla Regione Sardegna i termini del nuovo accordo bilaterale in materia di finanza pubblica, sulla base delle statuizioni della sentenza della Corte Costituzionale n. 6 del 2019;

· di non impugnare   1. la legge della Regione Toscana n. 58 del 06/08/2019, recante “Disposizioni per l’organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani. Modifiche alla l.r. 69/2011”; 2. la legge della Regione Toscana n. 57 del 06/08/2019, recante “Sostegno al processo di razionalizzazione del sistema di gestione delle infrastrutture per il trasferimento tecnologico”; 3. la legge della Regione Abruzzo n. 23 del 14/08/2019, recante “Riconoscimento dei debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lett. e) del decreto legislativo 23.6.2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e loro Organismi, a norma degli artt. 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42) derivanti da acquisizione di beni e servizi per le attività di gestione del demanio forestale regionale nell’anno 2016 – Dipartimento Politiche dello Sviluppo Rurale e della Pesca ed ulteriori disposizioni urgenti”; 4. la legge della Regione Abruzzo n. 24 del 14/08/2019, recante “Modifiche alla legge regionale 31 luglio 2018, n. 23 (Testo unico in materia di commercio) e interpretazione autentica dell’articolo 94, comma 1, lett. d) della l.r. 23/2018”; 5. la legge della Regione Lazio n. 18 del 14/08/2019, recante “Disposizioni per contrastare il fenomeno del lavoro irregolare e dello sfruttamento dei lavoratori in agricoltura”; 6. la legge della Regione Molise n. 8 del 12/08/2019, recante “Modifica all’articolo 3 della legge regionale 7 giugno 2011, n. 9”. Infine, il Consiglio dei Ministri ha deliberato la rinuncia all’impugnativa della legge della Regione Sardegna n. 41 del 5 novembre 2018, recante “Modifiche alla legge regionale 13 marzo 2018, n. 8 (Nuove norme in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture)”.