Conte: solo Ue unita vince sfida green, no impulsi isolazionisti

Tutela dell'ambiente non è freno ma leva per lo sviluppo

OTT 10, 2019 -

Roma, 10 ott. (askanews) – Solo “unita” l’Europa potrà affrontare anche il tema della svolta green che non sarà realizzabile “se ci si abbandona impulsi isolazionisti e autoreferenziali”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, intervenendo a Roma alla “Hydrogen Challenge-Global Esg Conference”.

“Le sfide principali che ci troviamo ad affrontare suggeriscono inevitabilmente di scommettere sulla collaborazione tra Stati e su un rinnovato multilateralismo, fondato su un’agenda condivisa che rifiuti impulsi isolazionisti e autoreferenziali”, ha osservato Conte.

“Non dobbiamo demonizzare nessun modello del passato ma non sono riproponibili”, bisogna invece guardare “ad un ampio ricorso alle energie rinnovabili” e “orientare la crescita in senso sostenibile, inclusivo, equo”, ha detto ancora il premier, sottolineando che “la tutela dell’ambiente non è un freno ma una leva per un nuovo sviluppo”.

La lotta ai cambiamenti climatici e l’agenda 2030 rappresentano “impegni internazionali “e assicuro che l’Italia si presenterà a questi appuntamenti con le carte in regola”, ha spiegato Conte ricordando che “da qui al 2030 potremo generare un circolo virtuoso in termini di costi e di benefici” sul ruolo dell’idrogeno “e il suo sviluppo come vettore di energia pulita”.