La polemica sul reddito di cittadinanza all’ex brigatista Federica Saraceni

Condannata per l'omicidio del giuslavorista D'Antona

SET 30, 2019 -

Roma, 30 set. (askanews) – Non si ferma la polemica per il caso del reddito di cittadinanza assegnato all’ex brigatista Federica Saraceni, condannata a 21 anni per l’omicidio del giuslavorista Massimo D’Antona, avvenuto il 20 maggio del 1999. La polemica è esplosa con un articolo della “Verità” di Maurizio Belpietro: la donna, figlia di Luigi Saraceni, fondatore di Magistratura Democratica, è ora ai domiciliari e percepisce 623 euro al mese dallo Stato.

“Scandalo #redditodicittadinanza a ex brigatista Federica Saraceni, condannata per omicidio D’Antona, è causato anche dalla bocciatura dell’emendamento di FDI per escludere dai beneficiari Rdc condannati per gravi reati penali. Ora Governo vari una norma per fermare questo scempio” ha scritto su Twitter Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia Int5