Conte e Macron, piena convergenza su migranti, Libia e Ue

Disponibilità Francia per una soluzione europea su immigrazione

SET 18, 2019 -

Roma, 18 set. (askanews) – Piena convergenza tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il presidente francese Emmanuel Macron su migranti, crisi in Libia e nuovo assetto europeo, durante il loro incontro di oggi a Palazzo Chigi e prima della prevista cena di lavoro tra i due leader. E’ in particolare sullo spinoso dossier migrazione che Conte e Macron sembrano avere trovato una linea comune, almeno a parole. “Abbiamo avuto la disponiblità del presidente Macron per una soluzione europea sui migranti, sulla gestione degli sbarchi, sui rimpatri”, ha ammesso il presidente del Consiglio, secondo il quale l’Europa deve “voltare pagina in direzione di una gestione strutturale e non emergenziale”.

Conte ha spiegato che occorre “far uscire il tema dei migranti dalla propaganda, anche antieuropea”. “L’Italia non si presta ad abbassare la guardia contro il traffico di vite umane, contro l’immigrazione clandestina. Abbiamo la necessità di gestire il fenomeno in modo pratico, concreto. Dobbiamo rafforzare la collaborazione con i Paesi di origine, di transito”, ha affermato il capo del governo di Roma.

Da parte sua, Macron – che nel pomeriggio è stato ricevuto al Quirinale dal presidente Sergio Mattarella – ha sottolineato la necessità di un approccio che risponda all'”esigenza di umanità, perché il conflitto non può essere risolto a scapito di vite umane”, e all’esigenza di “solidarietà”. La Francia – ha insistito – “è pronta a lavorare per una revisione completa del regolamento di Dublino” ed è convinta che ci si possa mettere “d’accordo su un meccanismo europeo di ripartizione dei migranti coordinato dalla Commissione europea, che consenta di garantire all’Italia o a Malta prima dell’arrivo dell’imbarcazione che le persone che arrivano vengano prese in carico”. I “paesi che non accolgono i migranti siano penalizzati finanziariamente”, ha aggiunto.

Sulla situazione in Libia, Conte – che in mattinata ha ricevuto a Roma il premier di Tripoli Fayez al Sarraj – ha convenuto con Macron “è fondamentale lavorare costruttivamente insieme per un medesimo obiettivo, coinvolgendo tutti i partner”. “L’obiettivo”, ha detto, “è la stabilizzazione del Paese”.

“La questione libica ci ha impegnato molto negli ultimi anni ed è oggetto di una vera convergenza” tra Italia e Francia, “perché abbiamo saputo lavorare insieme”, gli ha fatto eco Macron. “Mi fa piacere che lei abbia incontrato il premier Fajez al-Serraj”, perché “siamo convinti entrambi che la via d’uscita sarà trovata soltanto con un compromesso e il dialogo”, ha detto il presidente francese Emmanuel Macron, rivolgendosi a Conte nel corso del punto stampa congiunto a Palazzo Chigi.

Roma e Parigi sostengono “una conferenza internazionale per la Libia che includa tutte le parti e una conferenza interlibica che consenta la riconciliazione delle parti in conflitto sul territorio. Un’iniziativa sostenuta dai due ministri degli Esteri, Le Drian e Di Maio, che riuniranno gli omologhi interessati a un’attuazione concreta di questa volontà”, ha insistito Macron.

Quanto all’Ue e al suo nuovo assetto, Conte ha confermato che l’Italia lavorerà con la futura Commissione europea “affinché ci offra l’occasione per lavorare sul rilancio della crescita econimica, l’occupazione e l’inclisione sociale”. “Con il presidente Macron siamo pienamente d’accordo sulla necessità di migliorare la governance economica dell’Unione europea, per miglirare il rapporto tra stabilità e crescita, dove la prima è il presupposto della seconda”, ha precisato il presidente del Consiglio. “Dobbiamo promuovere gli investimenti, quelli ambientali e sociali – ha aggiunto – dobbiamo superare l’impostazione del bilancio pro ciclica”.

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