Di Battista: da Salvini autogol, mi ha deluso. I suoi ne dicono peste e corna

Io al governo? Pd ha messo veti

SET 12, 2019 -

Roma, 12 set. (askanews) – “State parlando con colui che è sempre stato un acerrimo nemico di Salvini, mi voleva “mandare a quel paese” tutti i giorni. Ho contrastato tantissimo anche la Lega da fuori il Parlamento. Personalmente Salvini, mi ha deluso quando si è dimostrato molto pavido di fronte a quelli che sono ‘i poteri forti'”. Lo ha detto Alessandro Di Battista, ex deputato M5s, intervistato da “Dritto e Rovescio”, il talk show condotto da Paolo Del Debbio, in onda su Retequattro.

Sui possibili errori politici commessi dal leader della Lega, Di Battista è stato netto: “È vera la storia che Salvini ha proposto a Luigi Di Maio di fare il premier, lo posso garantire da fonti dirette. Fondamentalmente lui ha avuto lo stesso vizio di Renzi: un’ubriacatura di potere. Un’arroganza tale che l’ha fatto sentire il ‘re del mondo’. Tanta gente ai suoi comizi, tante foto…si è sentito amato più di ogni altro, ma ha sottovalutato le regole parlamentari e ha commesso un autogol clamoroso. Ho rapporti diretti con ex ministri e politici della Lega, pubblicamente sono compatti e difendono il Capitano poi, privatamente, ne dicono di peste e corna”.

“Speriamo bene, che vi devo dire? Non è un segreto di Stato il fatto che io sia scettico, conosco il Partito Democratico… Vedremo, come tutti i cittadini, mi auguro il meglio”, ha aggiunto riferendosi al governo Conte bis. Quanto al suo mancato ingresso nel governo, Di Battista ha detto: “Credo che il Partito democratico abbia, in un certo senso, posto dei veti. Però è pur vero che io avevo esternato, non dico pubblicamente, però lo scrivono i giornali, uno scetticismo rispetto a questa cosa, quindi è anche comprensibile. Poi io sono un uomo piuttosto divisivo: le mie idee sono abbastanza nette da sempre e le metto sempre davanti a tutto”.