Renzi insiste: governo istituzionale per il bene dell’Italia. Calenda: “Mai col M5S”

I due esponenti Pd divisi sulla strategia da adottare

AGO 17, 2019 -

Roma, 17 ago. (askanews) – “Oggi i quotidiani sono pieni di innumerevoli retroscena e scenari. In momenti del genere la politica rischia di dare il peggio di sé. E allora parliamo chiaro: la stella polare delle persone serie è il rispetto delle istituzioni e il bene degli italiani. Non gli interessi dei partiti o dei presunti leader. Andare a votare a ottobre con l’effetto di aumentare l’Iva al 25% è folle. Non possono essere le famiglie a pagare le ambizioni di qualche aspirante leader. E non possiamo condannare l’Italia alla recessione. Per questo serve un Governo Istituzionale che pensi al Paese e non ai destini dei singoli partiti”. Lo ribadisce Matteo Renzi in un post su Facebook.

Un Governo Istituzionale, ha aggiunto, che “come prima cosa abbia un Ministro dell’Interno degno di questo nome (chi vuole firmare la mozione di sfiducia a Salvini, lo faccia qui: http://bit.ly/SfiduciaperSalvini, siamo più di 60 Mila). E un Governo che pensi a fare il bene degli italiani, non a litigare tutti i giorni. Sono uomini delle Istituzioni coloro che mettono da parte i propri risentimenti personali e pensano a come evitare la crisi economica”.

Poi, ha concluso Renzi, “torneremo a discutere, litigare, dividerci. Ma prima viene l’Italia, poi vengono gli interessi dei singoli partiti. Ci hanno buttato addosso odio e fango: noi non replichiamo allo stesso modo, ma rispondiamo pensando al bene comune e ai risparmi delle famiglie”.

Di tutt’altro avviso l’altro esponente Pd Carlo Calenda, per il quale un’alleanza col M5S sarebbe inaccettabile: “Come ho sempre detto, io non sarò nel Pd se si alleerà con il M5S. Vorrebbe dire che il Pd disconosce i suoi valori, non ci sarebbe nessun coerenza. Lo dissi dal primo giorno, fare un governicchio con M5S non mi interesserebbe. Uscirei dal partito per formarne un altro? Sì, ma mi auguro di poter rimanere nel Pd”.

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