Di Maio: “Taglio parlamentari? La Lega ha ceduto”

"No agli amici di tutti, veri amici sono sempre leali"

AGO 13, 2019 -

Roma, 13 ago. (askanews) – “”Voglio darvi una buona notizia, dopo le proteste dei cittadini nelle piazze e sui social la Lega ha ceduto sul taglio dei parlamentari, una riforma del MoVimento 5 Stelle e che il Paese aspetta da anni. Settimana prossima tagliamo 345 parlamentari”. Certo, “ho sentito dire ai leghisti, in un momento di euforia, che taglieranno anche gli stipendi dei parlamentari. È giusto però che i cittadini sappiano che una proposta in tal senso già c’era, è nostra e la Lega l’ha bloccata per un anno”. E’ quanto scrive il capo politico del M5S, Luigi Di Maio, in un post su Facebook.

Di Maio si è detto “ancora seriamente preoccupato per milioni di famiglie italiane e per il rischio che aumenti l’Iva. Non comprendiamo ancora le ragioni di tutto questo caos improvviso, in pieno agosto, senza senso. Nessuno capisce i motivi di chi sta tentando di portare l’Italia sull’orlo del precipizio mentre i cittadini, invece, chiedono giustamente risposte”.

Però, ribadisce, “ognuno è artefice del proprio destino e certe cose si pagano. Il MoVimento si è sempre comportato con correttezza e lealtà, facendo il meglio per gli italiani. Ci basta sapere questo”.

Per Di Maio “solo uno stupido però non cambia mai idea. Si può cambiare idea una e, come in questo caso, anche due volte, per carità”. Ora “abbiamo fatto 30, facciamo 31! Tagliamo 345 parlamentari e contestualmente dimezziamo anche gli stipendi di deputati e senatori. Facciamolo subito. In ufficio di presidenza della Camera abbiamo ancora la maggioranza, non serve neanche convocare le Camere. Bastano un paio d’ore e buona volontà. 20 deputati”.

Infine, conclude, “una cosa: non mi sono mai piaciute quelle persone che fanno gli amici di tutti. Per me l’amicizia è una cosa seria, è un valore fondamentale nella vita, straordinario. E soprattutto, i veri amici sono sempre leali…Per quanto riguarda il voto, il MoVimento 5 Stelle è nato pronto, ma è il Presidente della Repubblica il solo ad indicare la strada per le elezioni. Gli si porti rispetto”.

pol/sam