Roma, 13 lug. (askanews) – “I francesi si schierano con una Ong che fa politica in Italia e con una persona che ha speronato una motovedetta della Guardia di Finanza mettendo a rischio la vita dei militari italiani, come il più facinoroso dei gilet gialli…”: Così Matteo Salvini, ministro dell’Interno, vicepremier e segretario della Lega, su Twitter.
“Ipocrisia francese: premiano la comandante tedesca Carola Rackete come fosse un’eroina, ma proprio Parigi non aveva risposto alle sue richieste di aiuto”.
In nome del rispetto dei diritti umani, la Città di Parigi ha premiato con la Medaglia Grand Vermeil le due capitane della Sea Watch 3, Carola Rackete e Pia Klemp per aver salvato dei migranti in mare. Lo ha reso noto il comune della Ville Lumiere in un comunicato. Dal 2014, 17.000 persone sono morte o sono disperse nel Mediterraneo, ricorda il comune nella nota, ribadendo il suo pieno sostegno alle donne e agli uomini che si adoperano quotidianamente per salvare i migranti in mare in condizioni difficili.
Le due giovani attiviste umanitarie tedesche, Carola Rackete e Pia Klemp, che sono sempre perseguite dalla magistratura italiana per aver tratto in salvo dei migranti nel mar Mediterraneo, sottolinea la nota, riceveranno la Medaglia Grand Vermeil, la più alta onorificenza della Città di Parigi. Il Consiglio del comune di Parigi, guidato dalla sindaco socialista Anna Hidalgo, ha inoltre assegnato 100.000 euro a SOS MEDITERRANÉE per una nuova missione di salvataggio in mare dei migranti.
“Associazioni come SOS Méditerranée e Sea Watch ci fanno onore e ci obbligano ad agire contro l’inerzia dei governi. Carola Rackete e Pia Klemp sono gli emblemi di questa lotta e dei valori europei ai quali la Città di Parigi lancia ancora una volta l’appello a restare fedeli”, sottolinea nel comunicato Patrick Klugman, responsabile per le relazioni internazionali del comune parigino.
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