Roma, 13 lug. (askanews) – “Il ministro Salvini in queste ore è nervoso, mi dispiace per lui. Ha fatto confusione o i suoi collaboratori non gli hanno dato le informazioni giuste: giovedì chiedeva conto di emendamenti che erano già stati ammessi…”. Lo dice il presidente della Camera, Roberto Fico (M5s), a proposito delle tensioni di questi giorni con il vicepremier e leader della Legan Matteo Salvinin sugli emendamenti al dl sicurezza bis all’esame della Camera.
“Io comunque – assicura Fico al Corriere della Sera- sono tranquillo, lavoro come ho sempre fatto. Faccio il presidente in modo imparziale e questo significa ricevere attacchi sia dalla maggioranza, sia dall’opposizione”. Determinato a lavorare “con rigore e buon senso” nel rispetto del regolamento della Camera. “Voglio essere chiaro: io lavoro come ho sempre fatto, senza guardare in faccia a nessuno”, aggiunge.
“Il Parlamento – afferma ancora il presidente della Camera – è libero da ogni pressione e svolge la sua attività in piena autonomia. La Camera è intervenuta per ovviare alle amnesie del ministro dell’Interno che si era dimenticato di prefetti, polizia e vigili del fuoco quando ha scritto il decreto sicurezza”.