Torino, 1 lug. (askanews) – “Proseguiremo ciò che c’è di buono, innoveremo ciò che va innovato. Proseguiremo nel rigore di Bilancio che farà sì che il Piemonte continui a pagare i suoi debiti”. Lo ha detto il neo presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, che nel suo discorso d’insediamento oggi a Palazzo Lascaris ha affermato anche di voler continuare “nella buona politica di ridurre i costi della politica. In questo Consiglio è già stato fatto tanto. Il consiglio regionale uscente – ha detto – è stato molto virtuoso nell’abbattere i costi della politica ma una battaglia sempre aperta” che serve “per dare il concetto del buon esempio.
Cirio si è quindi impegnato a “rispettare quest’Aula. La mia giunta è nominata. Il Consiglio è eletto. E’ qualcosa di ben diverso. Lavorerò confrontandoci con questo consiglio regionale, riconoscendone le prerogative legislative. La Giunta si pone all’ascolto del Consiglio e all’ascolto del Piemonte, con umiltà. Ma nessuno confonda l’umiltà con l’essere molli.
Cirio ha quindi rimandato alla prossima seduta del Consiglio la presentazione del programma e ha presentato brevemente i membri della sua Giunta, che hanno un’ “Età media di 43 anni, per dare l’idea della velocità che ha caratterizzato non solo la campagna elettorale ma anche velocità di azione che avrà la Giunta”. “Ce la mettiamo tutta – ha concluso – ma abbiamo bisogno di tutti”.
Al termine della seduta Cirio è tornato sull’importanza del Consiglio regionale: “Non è solo una questione di prassi o di cortesia istituzionale” ma, ha detto parlando a margine con i giornalisti “i consiglieri eletti hanno una responsabilità importante, meritano rispetto e soprattutto sono consapevoli che la situazione è talmente delicata e difficile che c’è bisogno dell’aiuto di tutti”.