Roma, 28 giu. (askanews) – “Questo è un dossier aperto da tempo perchè di fronte a una tragedia il governo ha assunto una posizione: la tragedia non può essere oscurata, questo ci ha portato ad avviare una procedura di contestazione alla società concessionaria”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a margine del G20 di Osaka a proposito delle responsabilità di Atlantia, società concessionaria di autostrade, dopo il crollo del ponte Morandi.
“E’ un fatto oggettivo il grave inadempimento rispetto all’obbligo di custodia e manutenzione che gravava sulla società – prosegue Conte -. Ora per poter garantire la massima trasparenza, trattandosi di interessi pubblici, e perchè vengano assunte le determinazioni con la massima consapevolezza abbiamo anche costituito una commissione di esperti presso il Mit e stanno completando il loro lavoro. All’esito di questo parere poi il governo si assumerà le sue responsabilità avendo ben presente che l’obiettivo politico dichiarato, se giuridicamente e amministrativamente perseguibile, è non far finta che non sia successo nulla per rispetto ai morti, ai familiari e alla grave ferita che è stata inferta a una comunità non solo locale ma nazionale”.