Salvini: non autorizzo sbarco Sea Watch, schiero forza pubblica

"Comandante nave sbruffoncella, vite a rischio per gioco politico"

GIU 26, 2019 -

Roma, 26 giu. (askanews) – “L’autorizzazione allo sbarco non c’è, piuttosto schiero la forza pubblica”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, nella sua diretta Facebook sul caso della nave Sea Watch che è al largo di Lampedusa con un carico di migranti soccorsi nel Mediterraneo. “La Sea Watch dice che si avvicina a Lampedusa. Avvisati i naviganti: useremo ogni mezzo democraticamente concesso per bloccare questo scempio del diritto”, ha avvertito.

A giudizio del leader leghista “la Sea Watch mette a rischio la vita di decine di immigrati per un giochino politico squallido e schifoso”.

“I confini di uno Stato – ha detto ancora il titolare del Viminale – sono sacri, le leggi dello Stato si rispettano, la Costituzione italiana parla di difesa dello Stato come dovere. Chi se ne frega ne risponde, chi sbaglia paga. E non dico solo quella sbruffoncella della comandante della nave, che fa politica sulla pelle degli immigrati. Esiste un governo a Berlino, in Olanda, esiste una Commissione europea?”.

“Chiamo adesso il presidente del Consiglio e il ministro degli Esteri perché non esiste che ci son paesi europei che se ne fottono di quello che fanno navi battenti la bandiera del loro paese”, ha aggiunto Salvini, secondo il cui “l’Unione europea dal punto di vista dell’immigrazione non esiste. Paghiamo per cosa? Per farci fare ispezioni sul debito che aumenta per le politiche che ci impongono? L’Unione europea se vuole fare qualcosa, il governo olandese se vuole fare qualcosa, il governo tedesco se vuole fare qualcosa faccia partire un bell’aeroplano e porti queste persone un po’ ad Amsterdam, a Berlino e Bruxelles”.

“L’Italia – ha detto ancora il ministro – non può essere il punto di approdo per chi decide di scaricare esseri umani, per chiunque sia complice di trafficanti di esseri umani. Io l’autorizzazione allo sbarco in un porto italiano ai trafficanti di esseri umani e ai loro complici non la do e non la darò mai. Nessuno pensi di fregarsene delle leggi di uno stato, il governo olandese ne risponderà e anche la Germania, visto che la Ong è tedesca”.