Fico scrive a Conte: troppi decreti e molto ampi ingolfano lavori

Richiamo del presidente della Camera che chiede al governo collaborazione

GIU 20, 2019 -

Roma, 20 giu. (askanews) – Richiamo del presidente della Camera, Roberto Fico, al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sul ricorso eccessico da parte del governo ai decreti legge, che provoca un “ingolfamento” dei lavori parlamentari. Lo fa con una lettera di tre pagine, dai con toni garbati ma decisi. La questione si è già posta nelle precedenti legislatura, ma Fico dà atto al governo di aver adottato un numero di decreti legge inferiore a quello dei corrispondenti periodi delle precedenti legislature.

“Si tratta comunque di un numero consistente (21 in circa un anno) – sottolinea Fico -, tale da incidere sensibilmente sulla programmazione dei lavori parlamentari”. Il presidente della Camera sottolinea soprattutto “la particolare ampiezza e complessità dei contenuti che intervengono su una pluralità di settori”.

E aggiunge: “Dimensioni molto ampie dei decreti risultano difficilmente compatibili con i tempi ridotti di esame parlamentare imposti dalla scadenza costituzionale dei provvedimenti d’urgenza e rischiano di determinare una eccessiva compressione presso la Camera” quando è chiamata ad esaminare in seconda lettura il provvedimento, se l’iter in prima lettura si prolunghi oltre 30 giorni.

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