“Sul bilancio Ue risposta in tempi rapidi ma no a scorciatoie” (Conte)

"Che portino ad accordo inadeguato"

GIU 19, 2019 -

Roma, 19 giu. (askanews) – La “tempistica del negoziato” sul bilancio settennale dell’Unione Europea “non vada a discapito della sua qualità. Serve una tempestiva conclusione ma senza che ciò si traduca in un bilancio inadeguato alla posta in gioco”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nelle comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio Europeo di domani e dopodomani. A giudizio del premier il nuovo bilancio settennale della Ue dovrà inscriversi in “un quadro ancorato al presente ma anche proiettato al futuro, sia sulle nuove sfide come immigrazione, sicurezza, ricerca, sia sulle politiche tradizionali come politica di coesione e politica agricola comunitaria, entrambi essenziali per i cittadini europei, fondamentali per crescita e occupazione nelle aree più svantaggiate e più esposte alle insidie e ricadute negative della globalizzazione”.

Inoltre il nuovo bilancio Ue dovrà “guardare con maggiore ambizione alle risorse proprie garantendo maggior valore aggiunto della spesa dell’Unione senza gravare sui bilanci nazionali”.

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