Dal prossimo anno al PoliMi il corso per ingegneri Alimentari

E' in inglese. Avviato in collaborazione con 7 partner di settore

GIU 19, 2019 -

Milano, 19 giu. (askanews) – Dal prossimo anno accademico il Politecnico di Milano inizierà la formazione per gli ingegneri dell’industria alimentare. Il corso di laurea magistrale in Food Engineering, tutto in inglese, formerà specialisti in grado di operare lungo l’intera filiera della produzione, distribuzione e gestione dell’industria alimentare e delle bevande. Il laureato sarà in grado di ricoprire posti qualificati in diverse realtà della filiera dell’industria alimentare: amministrazioni pubbliche e regolatori a livello nazionale ed europeo, imprese, anche multinazionali, produttrici di cibi, bevande e delle tecnologie abilitanti produzione, confezionamento, distribuzione e commercializzazione nell’industria alimentare.

“Ripartire dall’eredità di Expo per innovare un settore centrale per l’economia locale, tra i più grandi protagonisti del Made in Italy. Agricoltura di precisione, tracciabilità dei prodotti, sicurezza alimentare, logistica e controllo della filiera, sono tante le risposte che la tecnologia può dare ai cambiamenti in atto – afferma il rettore del Politecnico di Milano, Ferruccio Resta – Risposte che partono dalla formazione di professionisti capaci di orientare la bussola tra competenze tecniche e gestionali, chimiche e agroalimentari. Il Politecnico di Milano, in collaborazione con le imprese, disegna un nuovo percorso di laurea che guarda al futuro”.

Il nuovo Corso di laurea è nato in collaborazione a sette partner, enti e industrie leader del settore che supporteranno l’ateneo milanese nella strutturazione delle attività didattiche e di formazione. Si tratta di Esselunga, Goglio, Granarolo, Nestlé, Number1, Unilever Italia e Unitec che sosterranno le attività didattiche con seminari, visite tecniche, tesi in azienda, stage e borse di studio ed entreranno a far parte dell’Advisory Board del corso di studi.