Sala: battaglia di Milano per diritto a esprimere sessualità

Quest'anno non sarà alla tradizionale parata del 29 giugno

GIU 18, 2019 -

Milano, 18 giu. (askanews) – Non ci sarà quest’anno il sindaco, Giuseppe Sala, al gay pride in programma sabato 29 giugno nel capoluogo lombardo. Ma il suo sostegno non viene meno il suo sostegno perchè Milano “deve sempre più che simbolicamente fare la sua battaglia perchè tutti abbiano il diritto di esprimere la propria sessualità”. “Quest’anno non riuscirò ad essere al Gay pride per un mio impegno personale – ha detto a margine del cda della Scala – ma troverò una formula per fare sentire la mia vicinanza in maniera operativa, per promuovere la cosa, per ricordare che a Milano l’anno prossimo ci sarà un grande evento che porterà gli operatori turistici del mondo lgbt. Penso che sia una delle caratteristiche fondamentali di Milano: diritti e doveri, però i diritti ci sono sempre e comunque”.

“Da questo punto di vista – ha proseguito il primo cittadino milanese – Milano deve sempre più che simbolicamente fare la sua battaglia perchè tutti abbiano il diritto di esprimere la propria sessualità. L’ho detto più volte: sono sempre stato protagonista del Gay pride dove ci sono stati momenti di grande orgoglio, a qualcuno può non piacere ma questo è il nostro modo di vivere la cosa. Farò di tutto anche quest’anno per far sentire la mia presenza”.