Cos’ha detto Grasso dopo le sue dimissioni da presidente dell’Anm

"temo non ci sarà cambiamento"

GIU 16, 2019 -

Roma, 16 giu. (askanews) – “Non mi sento una vittima”. Lo ha affermato Pasquale Grasso, che si è dimesso da presidente dell’Anm dopo lo scandalo giudiziario che sta colpendo duramente la magistratura. “Sicuramente quello che sento con dolore – ha sottolineato Grasso ai microfoni di Sky Tg24 – è che il mio richiamo al cambio di passo è stato assolutamente inascoltato e come temevo purtroppo, e in fin dei conti mi aspettavo, non si coglierà l’occasione per un cambiamento”.

“Perchè – ha spiegato il presidente dimissionario dell’associazione nazionale dei magistrati – il dire di allontanarsi dalle correnti come gruppi di potere e solo centri di elaborazione culturale è un qualcosa che viene declamato ma assolutamente non praticato in questi attimi, in questi momenti, in cui con una sorta di manuale Cencelli si stanno decidendo, immagino, i nomi e le appartenenze dei singoli che parteciperanno alla nuova giunta”.

“Sono orgoglioso – ha aggiunto Grasso – di aver avuto la capacità di prendere sulle mie spalle la responsabilità di scelte e di comportamenti di una generazione di magistrati che non è la mia, non tanto dal punto di vista anagrafico ma da un punto di vista comportamentale. Non mi riconosco sicuramente nei comportamenti di cui leggiamo quotidianamente sulla stampa”.

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