Salvini: burocrati non rallentino demolizione Ponte Morandi

"Forse domani vado in Liguria, abbiamo dato la parola ai genovesi"

GIU 14, 2019 -

Milano, 14 giu. (askanews) – “Pare che dal ministero dell’Ambiente ci siano lungaggini o ritardi che mettono in discussione la tempistica preventivata per il recupero calcinacci. Visto che è stato approvato lo Sblocca cantieri, se qualcuno pensa di rallentare l’opera di demolizione del Ponte Morandi ha sbagliato a capire. Quindi può essere che domani io sia in Liguria, perché abbiamo dato una parola e non può esserci qualche burocrate a Roma che rallenta una presa di impegni e una promessa fatta ai genovesi”. Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio e leader leghista Matteo Salvini in conferenza stampa a Milano dopo il Consiglio federale della Lega.

“Sto verificando con il sindaco di Genova Bucci – ha proseguito Salvini – se esistono questi intoppi burocratici, se fosse così mi arrabbierei parecchio. Sulla demolizione e ricostruzione del Ponte Morandi abbiamo preso un impegno ben preciso, se adesso ci si stacca al cavillo, al ricorso e al controricorso per dilatare i tempi, no”.